Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca 

Il Piano annuale per l’Inclusione (PAI), introdotto dalla direttiva sui BES del 27/12/12 e dalla circolare ministeriale del 6/03/13 "Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica – Indicazioni operative", è un documento che “fotografa” lo stato dei bisogni educativi/formativi della scuola e le azioni che si intende attivare per fornire delle risposte adeguate.
Ciascuna istituzione scolastica, nell’ambito della definizione del PTOF, predispone il Piano per l’inclusione che definisce le modalità per l’utilizzo coordinato delle risorse, compresi il superamento delle barriere e l’individuazione dei facilitatori del contesto di riferimento nonché per progettare e programmare gli interventi di miglioramento della qualità dell’inclusione scolastica.

 

Il PAI conclude il lavoro svolto collegialmente da una scuola ogni anno scolastico e costituisce il fondamento per l’avvio del lavoro dell’anno scolastico successivo. Ha lo scopo di:

1) garantire l’unitarietà dell’approccio educativo e didattico della comunità scolastica;
2) garantire la continuità dell’azione educativa e didattica anche in caso di variazione dei docenti e del dirigente scolastico;
3) consentire una riflessione collegiale sulle modalità educative e sui metodi di insegnamento adottati nella scuola.

 
Scopo del Piano è anche quello di far emergere criticità e punti di forza, rilevando le tipologie dei diversi bisogni educativi speciali e le risorse impiegabili, l’insieme delle difficoltà e dei disturbi riscontrati, l’importanza degli interventi educativi e delle strategie didattiche in direzione inclusiva.

 

Finalità:

1) Garantire il diritto all’istruzione e i necessari supporti agli alunni
2) Favorire il successo scolastico e prevenire le barriere nell’apprendimento, agevolando la piena integrazione sociale e culturale
3) Ridurre i disagi formativi ed emozionali - Assicurare una formazione adeguata e lo sviluppo delle potenzialità
4) Adottare forme di verifica e di valutazione adeguate
5) Sensibilizzare e preparare docenti e genitori nei confronti delle problematiche specifiche.

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